Il Bosco della Dea [Wicca,culto della Dea,paganesimo,magia,alchimia,esoterismo,streghe,fate,elfi,]

Filosofia

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AeDe_hARmOnYa
view post Posted on 5/10/2009, 18:23




ciao blackclover, sono contenta che tu abbia riaperto una discussione tanto interessante.
Allora, io non sono ancora un'esperta e ho intrapreso il cammino della wicca da poco però un'elemento che secondo me è basilare nella fede wicca è che la dea e il dio sono allo stesso tempo in noi e intorno a noi... sono generatrice e generatore e credo che controllino alcune delle dimensioni del nostro essere...ma non credo che questo voglia dire che sono "imperfetti" come gli uomini...al contrario, secondo me indica che l'uomo ha in sé qualcosa di divino.
inoltre nel rede wicca è detto che per una legge cosmica ciò che facciamo (bene o male che sia) ci ritorna indietro amplificato 3 volte... in un certo senso questo concetto è simile a quello delle entità superiori shintoiste di cui parlavi... a seconda di come agiamo ci tornerà indietro bene o male...
non sose mi sono spiegata
 
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BlackClover
view post Posted on 5/10/2009, 20:59




@ AeDe_hARmOnYa
Ti sei spiegata benissimo! n___n
Quindi sì, non c'è l'idea di divinità creatrici perciò fuori dal mondo materiale e del tutto buone ma di spiriti immanenti (uh, i paroloni! XP) che "reagiscono" in base alle azioni dell'uomo...
 
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AeDe_hARmOnYa
view post Posted on 5/10/2009, 22:30




in un certo senso sì... ma credo che per la fede wicca la bontà del dio e soprattutto quella della dea siano indiscutibili... secondo mè la dea e il dio creano il mondo unendosi e istituiscono un ordine della realtà (appunto quello secondo il quale le nostre azioni comportano conseguenze "amplificate")... comunque si, sono assolutamente divinità immanenenti; abitano nel mondo e nelle sue creature, non in luoghi "esterni" come l'intermundia di cui parlava epicuro (tanto per fare un esempio).
Non sai quanto mi piace parlare di questi argomenti, sono riflessioni molto interessanti!
 
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)ElfoGrigio(
view post Posted on 6/10/2009, 16:42




mi fa piacere che troviate la sezione di vostro gradimento :) in effetti è come dice aede, troviamo noi stessi il nostro essere "divini" quando ci uniamo al Dio o alla Dea nelle loro mainfestazioni naturali, rivolgendo loro i pensieri e "fondendoci" a loro ad esempio nei rituali :)
 
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BlackClover
view post Posted on 7/10/2009, 17:40




Questo pensiero richiama moltissimo le correnti ascetiche orientali del Tibet e del Giappone...
Un paio di domande da completa ignorante, se posso (se finisco off topic, per favore, ditemelo, così sposto la discussione nella sessione giusta):
1) anche nella Wicca quindi si arriva durante i riti a possessioni da parte del Dio e/o della Dea come succede nello sciamanesimo?
2) cosa si pensa a proposito della vita dopo la morte?

errata corrige: ho scritto correnti ascetiche? occielo, devo essere proprio stanca! volevo dire sciamaniche! troppo studio del buddhismo nuoce alla salute! XP
 
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AeDe_hARmOnYa
view post Posted on 7/10/2009, 23:17




allora, secondo me non si tratta proprio di "possessione" ma più che altro di comunione... credo che durante il rito si raggiunga quella dimensione del proprio essere annessa al divino... come dire, quel qualcosa di divino che risiede in noi...questo secondo me determina l'unione con la dea... ma penso che sia totalmente diverso dalla possessione...gli dei fanno già parte di noi, e noi siamo parte della realtà da loro costruita quindi non hanno bisogno di possederci...
non so se sto dicendo cavolate... spero di no, io mi limito a riferire ciò che ho capito e rielaborato secondo le mie concezioni personali...
per quanto riguarda la vita dopo la morte... in effetti non saprei... elfo, tu cosa ne pensi?
 
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)ElfoGrigio(
view post Posted on 8/10/2009, 16:33




riguardo al discorso "possessione" direi che Aede ha centrato il punto, la possessione a mio modo di vedere è una cosa unilaterale, e poco positiva. Invece nelle tradizioni pagane c'è piu che altro la comunione e diciamo una specie di "scambio" reciproco. Noi ci rivolgiamo agil Dei e loro si rivolgono a noi, senza costringerci a farlo, il bello, se cosi possiamo dire, di queste religioni è proprio che non vi sono null'altro se non non e le divinità, nel pieno rispetto reciproco della libertà :) riguardo al discorso della vita dopo la morte, direi di si, perchè comunque è "prevista" una rinascita, qui però mi fermo perchè su questo argomento non sono ferratissimo :)
 
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jc3
view post Posted on 22/3/2010, 18:44




nei riti non mi vedo tanto possessionato dal dio o dalla dea,piuttosto sento le loro energie accanto e attorno a me,per il discorso sulla vita e morte,o due precisazioni da fare:
1) in alcune culture magiche la morte e la rinascita,è vista come un cambiamento spirituale,ovvero abbandonare l'antica strada,per iniziare il nuovo sentiero;(cioè abbandonare ciò che siamo,per iniziare ad ascoltare ciò che siamo veramente;)
2)io la morte non la vedo come la fine di tutto,ma come un cambiamento,come un evoluzione;
alcuni wiccan credono che noi all'inizio di tutto siamo semplici rocce,poi manmano che cresciamo (sempre spiritualmente),iniziamo ad evolverci,fino a giungere al piano divino,al livello massimo di conoscenza
 
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22 replies since 25/5/2009, 11:20   233 views
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