AGHARTI'

martedi sera,guardando la televisione mi è capitato di ascoltare un servizio,riguardava aghartì (mitica civiltà,che vive nel sottosuolo,al centro della terra,persone con un forte legame spirituale,e con poteri incredibili) ascoltando il servizio però si raccontava che per gli esoteristi Aghartì è un luogo,entro la mente umana,dove risiede il potere immenso della mente e la spiritualità umana,raggiungibile con meditazioni e introspezioni....voi che ne pensate?quale è la vostra Agharti?

Ciao Jc anche io ho visto quel servizio e mi fa piacere che apri qui una discussione inerente ^^... In effetti il "regno" piu misterioso e inaccessibile dovrebbe proprio essere ciò che c'è in ognuno di noi, l'alchimia cerca di portarlo alla luce "rendendo oro il piombo" chiara metafora per simboleggiare il "grezzo" che è in ognuno di noi prima di arrivare all' "oro" della purezza interiore, e cosi molte religioni o filosofie. Perfino il cristianesimo, anche se molti cristiani lo ignorano, indica il famoso "Regno dei Cieli" come qualcosa che in realtà altro non è se non il nostro Io interiore. Di conseguenza anche questo mondo fantastico di cui parlava quella trasmissione, potrebbe essere un luogo metaforico per indicare il mondo segreto nascosto in noi, dove i buoni intenti e la purezza restano al sicuro in attesa di essere scoperti da noi stessi. Un luogo nascosto e inaccessibile non perchè non meritiamo di trovarlo ma semplicemente perchè molti temono di trovarlo. Se tutti noi pensassimo alle potenzialità della nostra mente, e usassimo queste potenzialità, probabilmente i segreti che riteniamo impossibili da raggiungere potrebbero essere svelati. A me piace pensare che sia cosi, che Agharti sia un mondo che noi stessi dobbiamo cercare nella nostra mente, in modo da renderci persone migliori anche nel mondo che per noi è quello "reale"

anche io la penso cosi,e mi piace pensarla cosi.....anche nel fatto che molti uomini hanno cercato vie interne per adentrarsi nel sottosuolo,potente come è,se cadrebbe in mani sbagliate,la natura dovrebbe ancora pagare,soffrendo come negli ultimi anni....(come i nostri avi,soffro molto quando penso a loro,arse/i sul fuoco dell'ignoranza (nel senso buono) umana)...come è possibile?riuscite a spiegarmelo?

Sai, come hai detto giustamente tu, il potere della conoscenza è molto grande, e se cadesse nelle mani sbagliate creerebbe solamente danni maggiori. La religione "convenzionale" ha sempre fatto in modo di tenere le persone comuni nell'ignoranza, in modo da poter controllare meglio le masse, e non aver troppi problemi. Chi voleva "uscire" da quello stato di povertà culturale veniva facilmente tolto di mezzo con accuse che lo portavano spesso al rogo o comunque a torture. E' chiaro che in un clima simile, la conoscenza laddove c'era, tendeva a esser tenuta segreta, in modo da garantire a chi la ricercava la sopravvivenza.

si lo sò,però è come "tappare" le ali ad un aquila,mi è stato insegnato a non obbligare nessuno a pensare che la wicca sia la prima religione del mondo,la verità assoluta,e questo mi stà bene,però non posso credere che la chiesa,i cristiani sopratutto,additino noi come cospiratori del diavolo,gente che tutt'oggi crede alla nostra vocazione demoniaca e poi si reca da persone che leggono il destino sulla mano,nel rede è scritto "VIVI E SAPPI LASCIARE VIVERE",come può un anziano vestito di bianco professare la pace in terra e poi accusare chi non la pensa come lui.....

sai, non dobbiamo mai dimenticare che la Chiesa in quanto istituzione è sempre stata prima di tutto una forza politica, in tutto il corso della storia, dal medioevo ad oggi, ha sempre controllato guerre, stati e mosso sovrani e popoli, senza contare che è sempre stato uno Stato (perdona il gioco di parole) molto ricco. E' chiaro che estirpare il paganesimo serviva ad assicurarsi nuove popolazioni da assoggettare politicamente, di conseguenza "demonizzarlo" era l'unico modo per dissuadere la gente dal seguirne le tradizioni. Bisogna sempre tener presente la grande differenza tra "la Chiesa" come istituzione e la religione, qualunque essa sia. Io penso che il cristianesimo come ogni altra corrente religiosa abbia le stesse basi "sane" che ogni spiritualità ha, è quando subentra il potere, economico e politico che la religione viene storpiata, e quindi si ricorre a ogni mezzo per "tirar acqua al proprio mulino"...

be forse hai ragione,però sia che sia politica o religione o storia,dovrebbero imparare e "lasciare correre" ognuno libero,quante persone sono arse sul fuoco per esoterismo?e noi i loro "figli",continuiamo a invocare l'ARTE,anche sentendo additarci come demoni...un'ultima cosa,poi chiudo perchè siamo andati un pò troppo fuori tema,scusate ,ma come è possibile che i buddisti,sciamani,pagani,induisti siano tutti "affigliati",mentre solo i cristiani pensano che siano solo loro i giusti?a me questo sembra egoismo...no?

questo poi sta al buonsenso delle persone, è chiaro che noi abbiamo alle spalle secoli di persecuzioni quindi è quasi "normale" che la nostra cultura sia vista male, dopo centinaia di anni di bugie è difficile far capire alla maggior parte della gente che non mangiamo nessuno... Io penso che quando si parla di religione e spiritualità, tutti hanno ragione e nessuno ce l'ha al tempo stesso... Non bisogna mai cadere nel "fanatismo", la vita è una continua crescita e quello che oggi può apparire certo puo essere visto in maniera differente dopo anni... Bisogna sempre continuare a cercare, in fondo, che lo si chiami Dio, Allah, Dioniso, Buddha o in mille altri modi...ognuno di noi cerca se stesso..e quindi la cosa importante è il rispetto, se una persona trova il proprio modo di vivere la propria interiorità e questo la fa star bene, è giusto che segua la sua strada, qualunque essa sia. E' vero che come dici tu, spesso alcuni pensano di avere le chiavi della verità assoluta, ma in quel caso bè..lasciamoli parlare, in fondo quel che poi conta davvero è quello che ognuno di noi trova dentro di se

si! hai ragione jc anche a me sembra così però secondo me lo pensano perché è una delle ultime religioni arrivate riguardante gli ultimi profeti e allora si sentono più credenti e migliori confronto a quelle religioni precedenti

forse avete ragione,ma il RISPETTO,dove l'hanno dimenticato?Dalyn visto che il cristianesimo è "l'utima religione" apparsa,come è possibile che non si ricordino che in tempi passati il mondo si rivogeva hai nostri antenati per consultare "la palla di vetro,i tarocchi",e poi quand non hanno più avuto bisogno di "noi"...ci hanno cacciato e arsi,quale è il loro diritto di pensare che loro siano i migliori,solo perchè nella nostra religione è compresa la magia,finito il tempo del rogo,hanno riniziato a chiedere che usasimo "il potere" per predire loro il futuro....questo non mi stà affatto bene...