Tra la società, La nostra vita

In merito al topic de "la ricerca del nostro io", basatosi sulla meditazione e la ricerca del mostro essere interiore, apro quest'altro topic per usufruire di una continuazione che segue discutendo di come viviamo questa scoperta interna di noi stessi in mezzo alla società. Tuttavia parleremo di come vivevamo prima di scoprire la nostra vera identità e dopo averla identificata. Innanzitutto comincio col raccontarvi io personalmente come e cosa ho passato sin dall'infanzia, dal momento in cui non sapevo ancora nulla di me stessa, sino ad oggi. Era un nuovo periodo iniziato alle scuole elementari, i primi anni tutto andava bene, ma verso l'inizio del terzo anno, cominciavo a vedermi diversa da tutti gli altri; per esempio amavo vedere film che trattavano di argomenti oscuri e violenti, quando parlavo con la gente, raramente riuscivo a tenere un dialogo stabile con loro, perché spesso mi sentivo dire che fossi disumana e che fossi molto strana!

Di seguito, dopo qualche anno mi accorsi di amare proprio tutto ciò che riguardava il paranormale, trattasi di spiritismo, vampiri, ecc... A volte sono vista dalla gente come un essere malefico, ed estremamente irrequieto. Molti di loro, dal momento in quale sanno che sono un vampiro, mi tirano sguardi inferociti di odio, tanti mi giudicano molto cattiva, ma al contrario! Io sono una persona molto buona e se ne avessi la possibilità, mi assumerei l'incarico di aiutare tutte quelle persone bisognose e povere purtroppo sparse in tutto il mondo. Ma tutto sommato la vivo un pò alla leggera, diciamo che ormai ci ho fatto l'abitudine! In consenso ho anche molti amici! Adesso che so cosa sono, mi netto il cuore in pace e cerco di far capire a coloro che non mi conoscono profondamente, che in fondo anch'io ho un cuore e un'anima e non faccio del male a nessuno. Voi come la vivete?

accidenti mi hai superato,sei arrivata prima,complimenti per la chiarezza,allora io sono stato sempre un "lupo solitario",nel senso,ho avuto amici e ne ho tutt'ora,ho due genitori (separati),ho un fratello,vivo in un paesino ove conosco praticamente tutti,ma sin da piccolo io sono stato "escluso" da questo mondo,nel senso,andavo a scuola,ma i compagni non facevano altro che isolarmi,per esempio (e questo è capitato) mangiavano una caramella e ripetevano:"CON QUESTA CARAMELLA ALLONTANO CLAUDIO"...o altrimenti ogni cosa che capitava in famiglia,un guaio,si rompeva qualcosa era sempre colpa mia,mia madre mi trattava e mi tratta tutt'ora come se fossi il problema più grande al mondo,la "PECORA NERA" del paese,tantè che mi capitava spesso di "scappare" dal paese (per brevi periodi,magari un giorno o un pomeriggio) e nascondermi nei boschi qui vicino,era l'unico modo e posto,in cui mi sentivo a casa,solo,ad osservare gli uccellini,o i pesci...li mi sentivo intoccabile,un senso di sicurezza incredibile....in questi periodi ho sempre maledetto gli spiriti (non ho mai creduto,nel dio cristiano),ho sempre pensato e creduto nelle forze della natura,anche quando mia madre mi portava in chiesa,era come se andassi a casa di uno sconosciuto,mia madre mi diceva che era importante pregare,andare in "chiesa",ma a me sinceramente della chiesa non mi è mai importato granchè....io mi sentivo vivo,libero,una gioia dentro indescrivibile,solo quando ero in montagna,sono stato sempre attratto dalla magia,dall'esoterismo,e ho iniziato a "seguire" l'arte per scopi guaritrici,il guarire le persone,volevo studiare per conoscere le proprietà delle erbe,insomma volevo diventare un erborista,ed ora eccomi qua,non m importa come o dove sono giunto,sò che gli dei mi hanno "trascinato" qui per un motivo,diventare wicca,o un mago,o uno sciamano,non mi importa come mi chiamate o come mi giudicano gli altri,sò che seguendo la wicca io sono tronato a vivere,e questa è un modo di vivere che nessuno mi può impedire di praticare,finalmente essere wicca,mi fà sentire in pace con me stesso.....

Sai claudio, (ehehe adesso so il tuo nome) io ho trascorso una vita simile alla tua. L'unica cosa è che i miei genitori non mi hanno mai odiata; mia mamma ognitanto mi sferra la parola "vampira", in una maniera come se volesse insultarmi, ma questo accade quando si arrabbia con me. Poi io amo moltissimo vestirmi di nero, rosso e viola e lei. quelle volte che mi vede vestita in quel modo mi chiama dannata! Non è bello sentirselo dire da una madre, ma non posso farci niente se questa è la mia natura... Invece a scuola quando per esempio i miei compagni si scambiavano le figurine, dicevano a me "no tu non la prendi!" e io ci rimanevo male. Adesso gli amici li ho (alcuni come me) ma alcuni normali che mi vedono su pò strana.

Ma è da tempo che volevo chiedervì una cosa a te ed Elfo; ma se le wicca sono streghe, i wicca uomini sarebbero stregoni? Quindi tu ed Elfo sareste due stregoni?

diciamo che il termine "WICCA" deriva dall'inglese,si tradurrebbe strega,in italiano,anche gli uomini wicca sono definiti strega (al femminile),a me personalmente non interessa come sono visto,se una strega o un mago,o uno sciamano (dato che la religione wicca e una religione sciamanica) diciamo che puoi chiamarmi come mi pare,io resto lo stesso Wicca,in italiano,celtico,inglese o latino...come mai ridi del mio nome? (nel mondo spirituale Claudio vuole dire ZOPPO,la zoppia è una classe sciamanica nel mondo degli spiriti)

Assolutamente non sto ridendo! Quando avevo scritto "hehehe", intendevo dire che sono riuscita a scoprire il tuo nome! Come dire "finalmente ce l'ho fatta!" non mi permetterei mai di prendere in giro te o il tuo nome! Io odio la gente che ride degli altri!

ahahah..tranquilla,stavo solo scherzando

Vaaaaa bin! Ritornando sull'argomento, ti eri mai posto la domanda "ma chi sono io, perché mi sento diverso da tutti gli altri?" prima di venire a conoscenza di ciò che sei?

questa domanda me la sono posto ogni secondo,ogni attimo della mia vita...tu?finalmente sono riuscito a rispondermi

Si anch'io! Erano 12 anni che me lo chiedevo tutti i giorni! E finalmente anch'io sono riuscita a rispondermi!

posso fari una domanda,nella tua vita,non ti fai una continua autoanalisi,cioè a me capita spesso di chiedermi "che signifcato a quello che provo ora,le mie emozioni,le mie sensazioni"...è un continuo farmi domande,il cercare di analizzarmi,avere sempre la mente occupata dalla mia "vita emozionale",forse è questo che noi abbiamo di diverso,continuiamo a analizzarci,e questo ci rende migliori

Ma lo sai che è una cosa che faccio di continuo anch'io? Voglio dire... mi chiedo spesso se ciò che provo io in certi momenti lo provano anche gli altri! Ma tante volte chiedendo un pò alle altre persone, scopro che non è così. Ma non smetto mai un giorno di farmi sempre domande su me stessa. A volte mi capita addirittura di credere che qualcuno vicino a me sia un mio simile ma non lo è perché la maggior parte delle volte non prova i sentimenti che provo io...

è preciso a quello che intendevo chiederti io,e come un "ossessione" personle....anche a me capita spesso di chiedermi se la "visione" del momento sia la "visione" di tutti...se osservando una roccia gli altri vedono solo una roccia o percepiscono quella roccia come un qualcosa di straordinario,e questo capita anche con la mia vita emozionale....

Esatto! Anche a me capita con la mia vita emozionale! Mi capita anche di chiedermi spesso (io che sono un vampiro), se quelle volte che percepisco qualche emozione o pensiero delle persone, se lo percepiscono anche altre persone. Ad esempio io sono spesso molto stanca di giorno e fresca e lucente di notte; a volte vedo che lo è anche mio fratello, dunque mi viene il dubbio! Mi sento di chiedermi se allora sono o non sono un vampiro, ma poi penso: normalmente capita a chiunque di essere abbastanza riposati di sera! Dopo di che mi tranquillizzo! Perché io amo essere un vampiro!

come io adoro essere uno wicca...finalmente perla prima volta,sento che il mio spirito è a "casa"...finalmente...

Giusto! Però fra di noi c'è chi purtroppo non ama la propria natura... a me dispiace un pò perché come se io dicessi che non amo essere un essere umano e vorrei essere ad esempio un'aquila. Dio ci ha creati in una maniera e noi dobbiamo accettarlo senza discussioni!